LABORATORIO VOCALE:
“LA PROPIA VOZ, EL SONIDO DEL ALMA”
(“La propria Voce, il suono dell’anima”)
La metodologia che usiamo nel laboratorio vocale “La propria Voce, il suono dell’anima” è pratica, fondamentalmente esperienziale e si basa su diverse tecniche ed esperienze provenienti da insegnanti con i quali Alegría Cáceres ha ricercato e studiato per più di 15 anni.
La Voce è senza dubbio un veicolo per manifestarci come esseri e in tutta la sua dimensione umana, sia fisica che emotiva, è unica ma aderisce alle condizioni di comportamento stabilite dalla società e si pone in una situazione di inganno, di maschera, di artificio e si rischia di perdere la vera identità vocale unica e individuale: reprimendo, bloccando l’espressione, la creatività e il primordiale, impedendone la liberazione. Per contrastare questo usiamo la tecnica vocale, attraverso diverse linee metodologiche, esercizi e meccanismi nel seguente modo ad esempio.
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Lavoro di gruppo: esercizi di fiducia.
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La radice della voce: consapevolezza del ciclo naturale di respirazione, dell’ energia e della postura. Supporto vocale.
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Apertura Vocale: Consapevolezza della vibrazione vocale, dizione, articolazione, vocalizzazione e risonatori. Rilassamento attivo per perdere il timore di parlare in pubblico. Proiezione. Viaggio della voce attraverso il corpo e i suoi diversi punti energetici.
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Voce espressiva: Rilasciare le tensioni per esprimere organicamente, individualmente e in gruppo. Chiarezza di intenti. Esercizi con testi e canzoni. Esercizi per raggiungere il grido.
Utilizzare la tecnica vocale come elemento concreto per favorire la liberazione del sé attraverso la voce facilitando la ricerca di espressione e creatività in diversi spazi e momenti, affinché emerga, come parte essenziale della nostra esistenza, la voce che desideriamo: profonda, vera, autentica, comunicativa.
Non si tratta di un approccio virtuoso alla voce e/o al canto per sviluppare attitudini e capacità, bensì ha come idea centrale quella di utilizzare la tecnica vocale come elemento concreto per favorire la liberazione del sé attraverso la voce, aiutando i partecipanti al workshop individualmente e in gruppo a sbloccarsi e ad esprimersi in modo genuino attraverso la propria voce come strumento essenziale, naturale e organico del nostro essere.
È dedicato a chiunque voglia conoscere le proprie capacità vocali, essendo un percorso in cui possiamo crescere in tutti i sensi.
Una stanza ventilata e abbastanza grande per 16 persone, adatta al lavoro e con un pavimento adatto, situata in un luogo privato, senza vista dall’esterno (vetro, finestre, ecc.), senza specchi, dotata di servizi igienici e spogliatoi per cambiarsi e deve essere pulita ogni giorno prima di ogni sessione. Si necessita acqua minerale e bicchieri, computer portatile con lettore USB. I partecipanti devono portare un testo di almeno 10 righe.
Gli studenti devono avere l’80% di presenze per completare il corso. Ci saranno 10 minuti di tolleranza dall’orario iniziale (per qualsiasi ritardo involontario) dopo i quali nessuno potrà accederé al laboratorio.
WORKSHOP DI CLOWN:
“EN BUSCA DEL PROPIO CLOWN, UN CAMINO HACIA UNO MISMO”
(“Alla ricerca del proprio clown, una cammino verso se stessi”)
La grande differenza tra il pagliaccio tradizionale ed il clown è che quest’ultimo non cerca di far ridere, ma di essere se stesso e la risata ne è solo una conseguenza. Il piacere del Clown è di mostrarci come siamo, senza censura e senza paura di essere noi stessi: ridicoli, umani e belli. Il lavoro è strettamente personale di conseguenza non esiste un Clown uguale ad un altro, proprio così come non esiste un essere uguale ad un altro ed ognuno ha il suo Clown con caratteristiche particolari e individuali.
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Formazione di clown: attenzione, presenza e disponibilità nella scena.
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Stato di Clown: (stato organico in cui non facciamo il Clown, semplicemente siamo ).
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Pensiero da clown: pensare senza farsi guidare dal senso comune ma da una logica personale.
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Relazione con il pubblico.
Essere se stessi, accettarsi così come si è ed in questo modo generare precise esperienze che servono come strumenti concreti nel cammino verso il proprio Clown.
Una stanza ventilata e abbastanza grande per 16 persone, adatta al lavoro, situata in un luogo privato, senza vista dall’esterno (vetro, finestre, ecc.), senza specchi, dotata di servizi igienici e spogliatoi per cambiarsi e deve essere pulita ogni giorno prima di ogni sessione. Si necessita acqua minerale e bicchieri, computer portatile con sistema audio dotato di lettore USB uno schermo o una tenda rimovibile alto almeno 2 metri e largo 1,5 metri (deve essere rimovibile all’inizio della sessione).
Gli studenti devono avere l’80% di presenze per completare il corso. Ci saranno 10 minuti di tolleranza dall’orario iniziale (per qualsiasi ritardo involontario) dopo i quali nessuno potrà accedere al laboratorio.
WORKSHOP DI RECITAZIONE
“INTRODUCCIÓN AL UNIVERSO DEL TEATRO”
(“Introduzione all’universo del teatro”)
Questo è un workshop per principianti rivolto a tutte le persone che vogliono addentrarsi nell’universo del teatro.
- L’attore e il suo corpo. Addestramento alla recitazione.
- La voce dell’attore.
- Principi fondamentali del palcoscenico: presenza, equilibrio, peso, ritmo, opposizioni, spazialità.
- Espressività: Energia straordinaria, organicità, immaginazione e improvvisazione.
Fornire ai partecipanti un’esperienza genuina ed esperienziale in relazione all’Universo Teatrale attraverso il proprio corpo, le proprie emozioni, la propria immaginazione e la propria sensibilità che ci modellano olisticamente come strumento espressivo di creazione.