APPROFONDIMENTO LABORATORIO DI CLOWN
“SOLO PER CLOWNS”
Un spazio – tempo per andare più a fondo.
Viaggiare verso l’interno.
Lasciarci fluire attraverso lo stato e attraversare la tecnica.
Lasciare che il gioco ci porti alla massima follia,vrimanendo nel presente al 100%.
Per connettersi davvero: con noi stessi, con il gioco, con gli altri clown, con il pubblico.
Il workshop è rivolto a persone con esperienza in CLOWN.
- Stato del Clown.
- Organicità.
- Pensiero del Clown (pensare da Clown è molto semplice e molto sciocco!).
- Relazione con il pubblico.
- Corporeità del ridicolo.
- Ritmo e tempo del clown.
- Relazione con gli oggetti e i costumi.
- Relazione con i compagni.
LABORATORIO
RESIDENZIALE
“L’ATTRICE E L’ATTORE CREATOR”
Si tratta di un laboratorio residenziale rivolto ad attrici o attori formati o in formazione che vogliono questionarsi il rapporto con la creazione e prendere contatto con la propria sensibilità e con la propria essenza creativa. Uno spazio-tempo per accettarsi, per conoscersi e riconoscersi.
Per creare è necessario sapere chi siamo.
Conoscere quindi il nostro territorio, da dove creiamo: questo corpo, questa voce, questa energia, questa storia, questa cultura, questa ferita, questo dolore, questa paura, questo abbandono, questo innamoramento, questa passione.
Un attore si allena e si conosce. Lavora e allarga i propri limiti quotidianamente…Per creare abbiamo bisogno di sapere chi siamo e di avere qualcosa da dire, un bisogno organico, una ferita personale, attraverso cui navigare o immergerci…
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CHI SIAMO – RICONOSCERE NOI STESSI – SIAMO IL NOSTRO STRUMENTO -. MATERIALE GREZZO.
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FORMAZIONE DELL’ATTORE. L’ATTORE E IL SUO CORPO. LA VOCE DELL’ATTORE.
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CREAZIONE: IL GIOCO – LIBERTÀ CREATIVA – Quattro principi per essere i nostri stessi creatori: aprire lo sguardo, proporre, nominare e tradurre.
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GENERARE MATERIALE. DISPARATORI: AZIONE – TESTO – IMMAGINI – TEMI.
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TESSITURA: LA DRAMMATURGIA DELL’ATTORE.
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COSTRUZIONE CREATIVA. MONTAGGIO.
Fornire ai partecipanti un’esperienza genuina e di vita in relazione allo sviluppo creativo dell’attrice o dell’attore attraverso il proprio corpo, le proprie emozioni, la propria immaginazione e la propria sensibilità che la formano o lo formano olisticamente come strumento espressivo TOTALE di creazione.
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Stimolare l’auto-accettazione e la sincerità nel lavoro.
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bloccare la separazione corpo-mente.
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Generare o alimentare l’autodisciplina quotidiana.
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Incoraggiare la personalizzazione sul lavoro.
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Andare continuamente oltre le limitazioni del Sé.
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Essere parte e tutto allo stesso tempo.
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Generare un corpo-mente in vita determinato: dilatato, presente, vivo e che crea.
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Reagire agli stimoli in modo organico nel suo insieme.
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Generare un impegno etico e genuino nel lavoro, senza il quale tutto sarebbe vuoto e senza senso.
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Sperimentare una disciplina che ci limita e ci rende liberi.
LABORATORIO RESIDENZIALE LIVELLO AVANZADO
“LA POÉTICA DEL CLOWN
NEL MONTAGGIO DEL PROPRIO NUMERO”
Il workshop è rivolto a clown esperti che hanno elaborato un proprio numero di clown (in anteprima o no; può essere una nuova proposta ben provata) su cui vogliono lavorare, si può trattare di assoli, duo o trio.
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Il clown e il palcoscenico: formazione sui principi di base. Organizzazione, pensiero del clown, relazione con il pubblico, ritmo, tempi (il tempo del clown), concentrazione.
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Struttura drammatica: obiettivo, elementi drammaturgici, improvvisazione e codificazione, risoluzioni clown.
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Messa in scena: Introduzione al lavoro di regia e messa in scena di un numero di clown di breve durata (7 minuti).
Muoversi attraverso il processo creativo della messa in scena del proprio numero di clown. L’obiettivo principale non è un risultato, NON è mettere in scena un numero, ma aquisire nozioni e gli strumenti per farlo.